TUTTO INIZIO’ CON LA RUS’
Iniziamo questa rubrica che di volta in volta ci aiuterà a conoscere l’etimologia e l’origine di espressioni, parole e nomi propri russi. Naturalmente parlando di una lingua come il russo che si è formata nel corso di alcuni secoli partendo però dal IX secolo d.C. molte di queste parole e nomi propri trovano la loro etimologia nelle lingue più diffuse che l’hanno preceduta, in particolare nell’ebraico, nel greco, nel latino e in parte nelle lingue turco-iraniche.
Cominciamo dalla parola forse più importante che sta alla base di tutto: RUS’, da cui deriva il nome RUSSIA ( РОССИЯ).
RUS’ (РУСЬ)
L’etimologia e l’origine del termine risale al IX secolo e definisce l’identità etnica delle popolazioni che abitavano le zone attorno al fiume Dniepr, ossia una entità territoriale che si estendeva da Kiev (oggi capitale dell’Ucraina ) a Novgorod, città non lontana dall’odierna San Pietroburgo. Diverse sono le versioni degli studiosi secondo la loro appartenenza al filone occidentale o a quello slavo.
Per i primi il termine RUS’ viene da ROOTH , parola di origine germanico-svedese, che indica l’atto del “remare”. Secondo questi glottologi anche il termine RUOTSI con cui i finlandesi chiamano la Svezia, dimostrerebbe che RUS’ stava a indicare i guerrieri e/o i mercanti scandinavi che scendevano attraverso i vari fiumi verso le zone del Dnjepr non solo per commerciare ma spesso anche per imporre tributi alle popolazioni locali.
Diversa è la versione, anzi “le versioni” degli studiosi slavi, diverse perchè ne esiste più d’una. La prima versione è che il termine derivi dai Roxolani, una tribù sarmata che abitava il sud dell’Ucraina e la Romania già dal I secolo a.C., descritti anche da Tacito, sconfitti e conquistati poi dagli Unni nel IV secolo.
Una seconda versione vuole che RUS’ derivi dal fiume Ros non lontano da Kiev. Per avvalorare questa ipotesi si sottolinea che il fiume richiama alla memoria l’acqua e in russo e in altre lingue slave termini come ROSA/РОСА-rugiada, RUSALKA/РУСАЛКА–sirena e RUSLO/РУСЛО (letto del fiume) rimandino alla stessa radice RUS, ossia all’acqua.
Una terza versione fa riferimento invece all’aggettivo RUSYJ (РУСЫЙ), chiaro, biondo, che indicherebbe il colore dei capelli di queste popolazioni slave. Questa versione è considerata plausibile anche dagli studiosi scandinavi che vedono in ciò una conferma della presenza dei loro antenati nell’antica RUS’.
Più “forzata” è la versione di alcuni ricercatori anglosassoni che vorrebbero far derivare RUS’ da RYZHIJ (РЫЖИЙ), rosso rame, come il colore dei capelli delle popolazioni germaniche di quel periodo.
Carlo Fredduzzi, Direttore dell’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma.
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